Il Dolmen di S’Accoveccada (o Sa Coveccada), nelle campagne di Mores (SS) è considerato fra i più importanti nell’area del Mediterraneo, molto probabilmente sarebbe ascrivibile alla Cultura di Ozieri (3500-2900 a. C.).
Giustamente è oggetto di un articolato intervento di restauro e di valorizzazione del paesaggio archeologico a cura di strutture del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, intervento ben specificato in “Mores (SS) – Progetto di ‘Valorizzazione, salvaguardia del complesso megalitico di Sa Coveccada: intervento conservativo di restauro strutturale e di valorizzazione paesaggistica per la fruizione dell’area archeologica’” (a cura di Paola Basoli, Maria Graziella Dettori, Carlo Biliotti, Paola Dui, Carlo Alberto Artizzu, Silvana Fai, in Gestione Integrata dei Beni Culturali: la Politica del Restauro, Ferrara, 2011).
Tuttavia, ad anni di distanza dall’avvìo dei lavori, lo stato di degrado del cantiere appare abbastanza evidente e i lavori sembrano molto lontani dall’esser conclusi.
Il monumento megalitico, bene archeologico tutelato con vincolo culturale e con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), risulta ingabbiato e puntellato, come emerge dalle immagini pubblicate sulla pagina Facebook dell’appassionato di archeologia Pierluigi Montalbano. Fino a quando?
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha, quindi, inoltrato una richiesta di informazioni ambientali e adozione degli opportuni interventi al Ministero per i beni e attività culturali e il turismo, alla Soprintendenza per l’archeologia, le belle arti e il paesaggio e il Comune di Mores, finalizzata alla salvaguardia del bene culturale.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto dalla pagina Facebook di Pierluigi Montalbano, da Wikipedia)
