Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno provveduto (5 aprile 2016) a denunciare alle amministrazioni pubbliche, alla polizia giudiziaria e alla magistratura competenti l’avvenuto imbrattamento della facciata della Chiesa di San Lucifero, a Cagliari.
Interessati il Comune di Cagliari (proprietario della Chiesa), la Soprintendenza per le Belle Arti e il Paesaggio di Cagliari, il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Cagliari dei Carabinieri e la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.
La Chiesa di S. Lucifero (XVII sec.) è un “bene culturale”, tutelato con vincolo storico-culturale (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.) ed è stata oggetto di recenti lavori di restauro conservativo e ripulitura, oggi in corso di completamento.
Basterebbe un po’ di semplice buon senso, eppure cafoni dai neuroni sconnessi ritengono di poter utilizzare i monumenti e gli edifici storici come quinta scenica per le proprie pretese opere artistiche.
Le associazioni ecologiste Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus hanno chiesto alle autorità competenti di individuare il responsabile dello scempio (individuabile dalla tag) per i conseguenti provvedimenti sanzionatori e le eventuali valutazioni di ordine penale.
Amici della Terra e Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Cagliari, Chiesa di San Lucifero (prima dello scempio. Da notare le scritte sui muri e sugli elementi di arredo urbano)
(foto da Wikipedia, S.D., archivio GrIG)
