Ecco fatto.
Come prevedibile, la Corte d’Appello di Cagliari non ha potuto far altro che dichiarare l’intervenuta prescrizione per un troncone dell’unico procedimento penale n. 5890/2007 G.I.P. (e R.N.R. 2930/2007) concernente l’importantissima indagine condotta dai Carabinieri del N.O.E. di Cagliari su disposizione della Procura della Repubblica del capoluogo (p.m. Daniele Caria) relativa al più ingente traffico illecito di rifiuti industriali finora riscontrato in Sardegna.
15 mila tonnellate di rifiuti con elevati tenòri di zinco, nichel, piombo, cadmio, rame, solfati, floruri provenienti dalle lavorazioni degli impianti della Portovesme s.r.l. smaltiti illecitamente in cave del Cagliaritano e, addirittura, nella realizzazione di riempimenti stradali e piazzali degli ospedali cittadini.
Finite, purtroppo, nel nulla le statuizioni della sentenza del Tribunale di Cagliari n. 1 del 26 febbraio 2015 (giudice monocratico dott. Massimo Poddighe): Massimo Pistoia (amministratore unico della Tecnoscavi), Lamberto Barca (gestore della società Gap service s.r.l.) e Danilo Baldini (socio e coordinatore dell’area chimico-analitica del laboratorio di analisi Tecnochem s.r.l.) sono stati, quindi, salvati dalla santa prescrizione, mentre erano stati assolti in primo grado Stefano Puggioni, Giampaolo Puggioni, Larbi El Oualladi (dipendenti della Tecnoscavi).
In precedenza, si era concluso diversamente, per fortuna, l’altro troncone del procedimento penale: dopo il giudizio (8 ottobre 2014) della Corte di cassazione, la Corte d’Appello di Cagliari aveva provveduto (30 giugno 2015) a rideterminare la pena per Aldo Zucca e Maria Vittoria Asara (rispettivamente 2 anni e 2 mesi e 1 anno e 9 mesi + risarcimento di 1.500,00 euro per ognuna delle parti civili).
In qualche modo è arrivato un po’ di giustizia per l’ambiente e il popolo inquinato.
Resta l’amarezza per l’ennesima conferma della profonda ingiustizia troppo spesso determinata da questa prescrizione, recentemente confermata anche dalle parole del Procuratore della Repubblica di Cagliari Mauro Mura e del Consigliere di Cassazione Antonio Settembre.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra
(foto S.D., archivio GrIG)
