Affascinante biglietto da visita della spiaggia della Plaja, sul litorale cagliaritano, contigua alla zona umida d’importanza internazionale dello Stagno di Santa Gilla: uno scarico illecito di rifiuti che lentamente cresce nella becera indifferenza di chi dovrebbe intervenire.
L’area è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), ma a piazzola di sosta lungo la strada statale n. 195 è diventata un luogo dove scaricare impunemente qualsiasi rifiuto. Detriti, plastica, scarti di ogni genere.
Eppure il soggetto titolare della strada, l’ANAS, è tenuto a mantenere pulite le aree di sosta (art. 14 del decreto legislativo n. 285/1992 e s.m.i., Codice della strada).
L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento odv ha, quindi, inoltrato (10 settembre 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione dei provvedimenti di bonifica, coinvolgendo il Comune di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E., il Corpo forestale e di vigilanza ambientale.
Infatti, in ogni caso l’abbandono e il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati(art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e s.m.i.): il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati.
Un intervento di bonifica in tempi brevi è fondamentale per la tutela della salute pubblica e l’ambiente, ma sarebbe necessaria un’adeguata vigilanza, considerata la forte presenza di scarichi incontrollati di rifiuti ai lati di strade principali e secondarie.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv

(foto S.D., archivio GrIG)