
Nell’estate 2019 cafonal style le dune di Chia, davanti all’isolotto di Su Giudeu, purtroppo, sono una piazza molto frequentata.
Oltre a bagnanti, bivacchi e quant’altro, viene segnalata la singolare processione che si svolge sulle dune ogni mattina, fra le 8.00 e le 8.30, quando numerosi ambulanti di colore vi penetrano per recuperare fra i ginepri la mercanzia da vendere in spiaggia.

Questa una delle tante segnalazioni pervenute: “Buon giorno, ho segnalato telefonicamente alla polizia municipale di Domus de Maria che le dune a ridosso della spiaggia di Su Giudeo vengono ‘utilizzate’ dai venditori ambulanti come deposito della loro merce, quindi le dune sono giornalmente calpestate, nonostante il divieto; mi hanno risposto che, essendo sotto organico, non possono fare controlli. Potete intervenire o far intervenire chi di competenza? Grazie!
Cordialmente,
F. B.”
Questo avviene sotto gli occhi di tutti.
Abbiamo provveduto, più volte, a effettuare più segnalazioni documentate con fotografie agli organi di polizia ambientale.

Infatti, le dune sono tutelatissime: demanio marittimo, vincolo paesaggistico, sito di importanza comunitaria. L’art. 3, comma 1°, lettere e, g , della determinazione D.G. Enti locali e Finanze della Regione autonoma della Sardegna n. 1113 del 20 maggio 2019 (ordinanza balneare annuale regionale 2019) vieta campeggi, bivacchi e semplice calpestìo sulle dune, mentre l’ordinanza sindaco Domus de Maria n. 1/16 del 15 luglio 2016 prevede sanzioni amministrative da euro 1.032,00 a euro 3.098,00 per i trasgressori.
Norme e provvedimenti, come si sa, camminano sulle gambe degli uomini e il GrIG confida che possano fare una lunga e proficua strada.
Se così non fosse, potrebbe accadere che buontemponi e commercianti passeggino sereni sulle dune di Chia, come in un’estiva piazza di provincia…
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)