Domenica 4 dicembre 2016, con partenza da Solagna (Vi), organizzata dal Comitato “Salviamo il sentiero del Brenta”, si è svolta la camminata lungo il percorso che si snoda sulle rive destra e sinistra del Fiume Brenta.
Circa 500 persone fra adulti, bambini e anche molti amici a 4 zampe hanno percorso il sentiero per dire “No alla pista ciclopedonale in quel tratto di fiume“, infatti il progetto prevede il passaggio lungo il fiume di una pista ciclabile larga 3 metri in asfalto più una pista pedonale di 1,5 metri di larghezza usufruendo di un percorso sterrato esistente che in alcuni tratti non supera il metro e mezzo di larghezza e che all’altezza di Pove del Grappa deturperebbe per sempre un tratto di territorio da un punto di vista ambientalistico ancora integro e molto bello.
Il Comitato si è sempre detto favorevole al progetto della ciclopista ma rivedendo il percorso.
Il Comitato si è sempre detto favorevole al progetto della ciclopista ma rivedendo il percorso.
Posizione sostenuta anche dal Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto, che in proposito (settembre 2016) ha interessato le amministrazioni pubbliche competenti.
Un progetto poco condiviso e soprattutto all’oscuro della maggior parte della popolazione locale fino allo scorso agosto quando, grazie ad una informazione arrivata all’orecchio di qualcuno che l’ambiente lo ama e lo vuole tutelare davvero, è nato il Comitato spontaneo che in pochi mesi ha raccolto migliaia di firme contrarie e ha portato all’attenzione dei media e quindi della popolazione quanto stava per verificarsi.
L’Unione dei Comuni della Valle sembra non voler dare ascolto alle migliaia di persone contrarie al progetto così com’è e prosegue diritta verso il proprio obiettivo ma a quanto pare non ha fatto i conti con la risolutezza del Comitato che non ha nessuna intenzione di desistere. Appuntamento successivo per la raccolta di altre firme l’8 dicembre a Solagna.
Ma non è finita qui.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – Veneto
(foto P.B., archivio GrIG)
