Pubblichiamo la lettera aperta inviata da Emilio Di Sipio, cittadino al quale è stato impedito di salire con il suo Cane su un autobus delle linee urbane C.T.M. a Cagliari la mattina dell’8 aprile 2016.
Secondo l’art. 18 del Regolamento per la tutela e la gestione degli animali di Cagliari, i Cani possono accedere ai mezzi pubblici di trasporto, accompagnati dal padrone, puliti, con guinzaglio e museruola, senza sporcare e fare danni.
Il Comune di Cagliari e l’Azienda pubblica C.T.M. hanno qualcosa da dire in proposito?
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
Gentilissimo Sindaco Massimo Zedda e gentilissimi Gruppo di Intervento Giuridico ONLUS, Lega del Cane, Onorevole Michela Vittoria Brambilla e per ultima CTM s.p.a, buongiorno.
Sono un cittadino di nome Emilio Di Sipio residente a Elmas (CA), attualmente ci sono problematiche sicuramente più gravi, ma stamattina (8 aprile 2016, n.d.r.) a Cagliari, mi è stato impedito di salire su un mezzo pubblico della azienda CTM perchè avevo un cane, a giudizio dell’autista di grossa taglia. Il cane pesa 25 kg.
Rientrato a casa consulto il regolamento del Comune di Cagliari che di seguito cito
Art. 18
“1.) Nel Comune di Cagliari è consentito l’accesso degli animali d’affezione su tutti i mezzi di trasporto pubblico operanti purché puliti e privi di parassiti; per i cani è obbligatoria l’iscrizione all’anagrafe canina.
2.) L’animale dovrà in ogni caso essere accompagnato da i padrone o detentore a qualsiasi titolo; per i cani è obbligatorio l’uso del guinzaglio e della museruola, per i gatti la gabbietta per il trasporto
3.) Il proprietario, o detentore a qualsiasi titolo, che conduce animali sui mezzi di trasporto pubblico dovrà aver cura che gli stessi non sporchino o creino disturbo o danno alcuno agli altri passeggeri o alla vettura
4.) Non potranno essere trasportati sui mezzi di trasporto pubblico animali appartenenti a specie selvatiche di comprovata pericolosità.
5.) Nel caso specifico del trasporto pubblico su taxi, i conducenti degli stessi hanno la facoltà, tramite preventiva comunicazione telefonica, di rifiutare il trasporto di animali di grossa taglia; sono obbligatoriamente ammessi al trasporto quelli di piccola taglia, quali ad esempio gatti e piccoli cani, purché in condizioni di sicurezza per il conducente”
Il regolamento CTM invece dice che:
” Il cliente può portare con sé, previo acquisto di un idoneo documento di viaggio, animali di piccola taglia purché trasportati in modo tale da non arrecare disturbo e molestia agli altri passeggeri (gli animali dovranno essere tenuti in una borsa o cestino, essere muniti di museruola, guinzaglio, etc.). Possono viaggiare gratuitamente i cani guida per non vedenti, muniti di museruola. Il passeggero risponde dei danni che gli animali dovessero arrecare agli altri passeggeri o all’autobus”.
Io rispettavo tutte le regole, il cane aveva biglietto, museruola, guinzaglio e libretto sanitario, ma ovviamente non poteva stare dentro una borsa, il cane pesa 25 kg.
Mi sono molto risentito soprattutto per l’atteggiamento dell’autista, che con spocchia e maleducazione mi ha chiuso le porte in faccia, per inciso, ero con mia moglie al 7 mese di gravidanza.
Vi chiedo se CTM s.p.a di propietà del Comune di Cagliari per il 67,5% della Provincia per il 25% e del Comune di Quartu Sant’Elena per il 7,5%, può fare un suo regolamento che di fatto rende vano il regolamento Comunale?
Se fosse che CTM può farlo, da cittadino mi sento preso in giro e tanto vale che il Comune non impieghi tempo prezioso a scrivere regolamenti se poi CTM si può prendere la briga di fare come vuole.
Se invece fosse che CTM si arroga il diritto di scrivere un regolamento che di fatto annulla quello redatto da un ente superiore come il Comune di Cagliari, allora è forse il caso che qualcuno faccia cambiare questo atteggiamento a CTM.
Vi ringrazio per il tempo dedicatomi e porgo distinti saluti.
Emilio Di Sipio
(foto S.D., archivio GrIG)
