E’ un panorama abbastanza sconcertante quello che si presenta all’escursionista sotto l’Alpe della Luna, massiccio dell’Appennino fra Toscana, Umbria e Marche, nel territorio comunale di Sansepolcro (AR).
Un’ampia porzione di faggeta completamente rasa al suolo.
L’associazione ecologista Gruppo d’intervento Giuridico (GrIG), contattata da escursionisti piuttosto preoccupati, ha inoltrato (23 aprile 2025) in proposito una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti.
Coinvolti i Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, la Regione Toscana, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, l’Unione montana Montana dei Comuni della ValtiberinaToscana, il Comune di Sansepolcro, i Carabinieri Forestale, informata per opportuna conoscenza la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo.
Nessun cartello “inizio lavori” è stato rinvenuto in zona, mentre l’intera area è tutelata con il vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), probailmente anche con il vincolo idrogeologico (regio decreto legge n. 3263/1923 e s.m.i.) e nel periodo marzo-luglio è in corso la stagione riproduttiva dell’avifauna selvatica, con conseguente divieto di disturbo (direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.).
Il GrIG auspica rapide verifiche sulla legittimità o meno dei tagli in corso, a garanzia del rispetto della legalità ambientale.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
qui il Rapporto GrIG sugli illeciti forestali in Italia (marzo 2025)
(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)