Nei giorni scorsi si sono conclusi i Seminari invernali di Diritto Ambientale 2025, svolti con la modalità online avviata nel 2021 a causa della tristemente nota pandemia di coronavirus Covid-19.
Da parecchi anni, ormai dal 1993, il Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) promuove corsi e seminari di diritto ambientale con l’obiettivo di avvicinare i cittadini a quel fantastico strumento di difesa dell’ambiente e della salute rappresentato dal diritto.
Conversazioni e ampi materiali didattici su temi fondamentali del diritto ambientale, con la partecipazione di liberi professionisti, studenti, funzionari pubblici, appartenenti alle forze dell’ordine, semplici cittadini interessati ad acquisire informazioni per difendere la qualità della vita.
Nel corso degli anni sono ormai più di 1.800 partecipanti, diversi hanno seguito più corsi o cicli di seminari.
In presenza, a Cagliari, a Sassari, a Oristano sono state davvero tante le occasioni in cui si è parlato di tutela del paesaggio, delle coste, della pianificazione, di usi civici, di abusivismo edilizio, delle valutazioni di impatto ambientale.
Le ultime edizioni, svoltesi online, han permesso la partecipazione da tutta Italia.
Un’innovazione davvero positiva.
Un’esperienza formativa molto gratificante per chi la promuove, un’opportunità di arricchimento culturale e professionale, tuttora purtroppo non frequente nel Bel Paese.
Grazie alle tante persone che, nelle diverse forme, han reso possibile questo piccolo-grande risultato.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
(foto S.D., archivio GrIG)