L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) ha inoltrato (17 maggio 2022) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione degli opportuni provvedimenti per salvaguardare la storica alberatura del Viale Marconi, a Poggibonsi (SI), posto in pericolo da un poco sensato progetto di riqualificazione di un tratto di 175 metri del Viale (fra gli incroci con Via Marmolada e Via Borgaccio) che prevede l’eliminazione degli esemplari adulti di Bagolaro (Celtis australis) e la conseguente sostituzione con altre specie arboree non conosciute.
Circa 125 mila euro di importo complessivo.
Il motivo? Le radici degli alberi rovinano i marciapiedi.
Oggi esistono tecnologie e tipologie realizzative dei marciapiedi che salvaguardano alberi e apparato radicale, basta avere un po’ di buona volontà e sono accessibili anche fondi statali e comunitari.
il Viale Marconi costituisce una vera e propria via alberata storica, con ben 71 esemplari di Bagolaro (Celtis australis), fondamentale polmone verde in una zona cittadina congestionata dal notevole traffico veicolare.
In ogni caso, si deve ricordare che il Viale Marconi di fatto è un tratto cittadino della storica Via Cassia: risalente nel tempo con la conformazione alberata fin dai primi decenni del ‘900, è qualificabile “bene culturale” (artt. 10 e ss. del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), almeno fin quando non intervenga una specifica negativa verifica dell’interesse culturale.
E l’alberatura storica costituisce una fondamentale parte dell’identità del Viale e del centro abitato toscano.
Il GrIG ha coinvolto il Ministero della Cultura, la Soprintendenza per Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Siena, il Comune di Poggibonsi e auspica un po’ di sano buon senso per garantire sicurezza stradale, tutela dell’alberatura storica e dell’identità culturale di Poggibonsi.
Gruppo d’Intervento Giuridico

(foto storica, D.M., archivio GrIG)