L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico odv, ricevute numerose segnalazioni, ha proceduto a inoltrare (16 aprile 2021) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali e adozione provvedimenti in merito al taglio in corso di esecuzione di decine e decine di Platani lungo il Viale Matteotti a Pistoia, per conto dell’Amministrazione comunale.
Coinvolti lo stesso Comune di Pistoia, i Ministero della Transizione Ecologica e della Cultura,la Soprintendenza per archeologia, belle arti e paesaggio di Firenze e i Carabinieri Forestale e del Nucleo tutela Patrimonio culturale, informata per opportuna conoscenza anche la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pistoia.
Non sono note le motivazioni che hanno portato l’Amministrazione comunale pistoiese a disporre taglio radicale della caratteristica alberata di Platani, ma nel periodo primaverile ed estivo (come richiede anche l’I.S.P.R.A. con il parere n. 28907 del 3 maggio 2019) sono vietati tutti gli interventi che possano disturbare la riproduzione dell’avifauna selvatica (art. 5 della direttiva n. 2009/147/CE sulla tutela dell’avifauna selvatica, esecutiva in Italia con la legge n. 157/1992 e s.m.i.,).
Tali divieti sono ripresi dall’art. 79, comma 2°, della legge regionale Toscana n. 30/2015 e s.m.i.
Il disturbo/danneggiamento/uccisione delle specie avifaunistiche in periodo della nidificazione può integrare eventuali estremi di reato, in particolare ai sensi dell’art. 544 ter cod. pen.
Non solo.
L’intero Viale – alberi compresi – è tutelato con vincolo storico-culturale, in quanto realizzato in questa forma negli anni ’30 del secolo scorso (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), quindi ogni intervento su di esso – compreso ovviamente il taglio degli alberi – dev’essere preventivamente autorizzato dalla competente Soprintendenza (art. 21 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.). In assenza di autorizzazione, si ricade in ipotesi di reato (artt. 733 cod. pen. e 169 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
I lavori di taglio devono essere immediatamente sospesi, anche e soprattutto per effettuare le opportune verifiche sulla nidificazione dell’avifauna selvatica in atto.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv

(foto S. Bottazzo, per conto GrIG, archivio GrIG)