La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari sta indagando sulla mancata restituzione dei 77,8 milioni di euro più gli interessi (complessivamente oltre 85 milioni di euro) da parte del Gruppo Cualbu alla Regione autonoma della Sardegna in relazione all’annosa vicenda di Tuvixeddu (Cagliari), la più importante area archeologica sepolcrale punico-romana del Mediterraneo, interessata dal noto progetto immobiliare.
L’ingente somma di denaro pubblico era stata versata senza indugio dalla Regione al Gruppo immobiliare per effetto del lodo arbitrale già riformato dalla sentenza Corte App. civile Roma, Sez. II, 9 aprile 2018, n. 2245 e ora definitivamente annullato dalla Corte di cassazione, con la sentenza Sez. I civile, 5 febbraio 2021, n. 2738.
Finora, dopo tre anni, il Gruppo immobiliare non ha restituito nemmeno un centesimo e sembra che in cassa non abbia le debite somme.
Al di là di quanto possano dottamente argomentare vari smerigliatori di codici, perenni addetti ai lavori e persone dal ricco bagaglio culturale, se il futuro di Tuvixeddu non è ancora stato pienamente definito, una cosa è certa: il Gruppo Cualbu deve restituire milioni di euro di soldi pubblici.
Ora e subito.
Mandate i Carabinieri a prenderli, se necessario.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv

(foto da mailing list sociale, S.D., archivio GrIG)