Quantcast
Channel: Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3681

Ente Foreste della Sardegna e Foresta demaniale del Marganai, raccontatela tutta!

$
0
0
Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Nelle scorse settimane l’Ente Foreste della Sardegna (E.F.S.) ha prodotto e distribuito un agile opuscolo che giustifica – con toni divulgativi – i noti tagli boschivi in parte realizzati e in gran parte previsti nella Foresta demaniale del Marganai (Iglesias, Domusnovas, Fluminimaggiore).

All’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus – così come a tantissimi sardi (e non), esperti o semplici cittadini – non interessa fare polemiche. L’abbiamo detto in mille occasioni e in mille modi.

Interessa, però, fare completa chiarezza e trasparenza sulla gestione presente e, soprattutto, futura delle nostre foreste demaniali.

EFS Marganai

Il contenuto dell’opuscolo merita qualche riflessione:

* l’E.F.S. dice che il Marganai “non è una foresta preistorica”.       E chi lo sostiene? Tutto nasce dal titolo dell’articolo di Gian Antonio Stella (IL CASO. La selva preistorica del Sulcis che diventa legna da ardere, Il Corriere della Sera, 7 settembre 2015). Com’è noto, il titolo non è nemmeno predisposto dall’autore dell’articolo ed è fatto per richiamare l’attenzione dei lettori. E’ detto chiaramente che si tratta di una foresta demaniale già massacrata dai tagli nei lunghi anni dell’attività mineraria svolta nella zona.   Ciò non autorizza senza se e senza ma la reintroduzione del governo a ceduo dopo 40-50 anni: se così fosse, riprenderebbero i tagli boschivi di ottocentesca memoria in mezza Sardegna;

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

* l’E.F.S. dice che sul Marganai “non si rade al suolo” e che non è vero che “gli esperti dicono che i tagli sono nefasti”.       Di nuovo, chi lo sostiene?   Sono state chiesti i dovuti e necessari monitoraggi scientifici al termine della prima fase di taglio (2011-2013) per verificare che non vi siano problemi di erosione e, in generale, di “salute” del bosco e della fauna.   A oggi, nonostante tante dichiarazioni, una relazione di monitoraggio ufficiale non è stata pubblicizzata. A precisa istanza del Gruppo d’Intervento Giuridico onlus (21 gennaio 2015) non è pervenuta alcuna risposta. Lo stesso prof. Pietro Piussi, “già ordinario di Ecologia e Selvicoltura generale a Firenze” recentemente portato “a visitare le foreste di Marganai, is Arenas, Arborea, Montes e Talana”, pur con tante osservazioni positive al lavoro fatto, afferma che con il governo a ceduo del bosco “è certamente possibile si verifichi erosione del suolo in funzione di caratteri stazionali (pendenza, presenza di copertura morta), modalità di utilizzazione (impiego di mezzi meccanici, rilascio e distribuzione della ramaglia), attività di animali brucatori, andamento delle precipitazioni (stagionalità, eventi meteorici cosiddetti ‘eccezionali’)”. Quindi il rischio di erosione realmente esiste.   Per accertare se vi sia o meno sarebbero necessarie “osservazioni ripetute in aree di monitoraggio disposte sistematicamente”: è stato fatto?     Ripetiamo: finora non è stata data risposta scritta all’istanza ecologista del gennaio 2015 che chiedeva la revoca delle autorizzazioni ai tagli in assenza di certezze scientifiche positive per il bosco nè è  stata pubblicizzata alcuna relazione di monitoraggio scientifico che abbia escluso problemi di erosione nell’area della Foresta demaniale del Marganai assoggettata al taglio, smentendo quanto affermato e documentato dal gruppo dei redattori (prof. A. Aru, geol. D. Tomasi, biol. F. Aru) del piano di gestione del S.I.C. “Monte Linas – Marganai”;

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio, erosione (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

Foresta demaniale Marganai, area dei primi interventi di taglio, erosione (loc. Caraviu e su Isteri, Comune di Domusnovas)

* l’E.F.S. dice che il governo a ceduo del bosco non “succede solo in Sardegna” e che non è vero che “il Demanio acquistò il Marganai per la tutela integrale”.       Ancora una volta, ma chi ha mai affermato una cosa simile? Ma, ancora una volta, ciò non autorizza senza se e senza ma la reintroduzione del governo a ceduo dopo 40-50 anni: se così fosse, riprenderebbero i tagli boschivi di ottocentesca memoria in mezza Sardegna;

* l’E.F.S. dice che non è vero che “i tagli sono illegali nel SIC” e, in buona sostanza, che l’intervento di taglio è autorizzato (“Il Corpo Forestale ha ritenuto l’intervento conforme alle norme tecniche e alle leggi”).       L’E.F.S. “dimentica” che il Soprintendente per le Belle Arti e il Paesaggio di Cagliari arch. Fausto Martino ha sospeso con ordinanza del 24 settembre 2015 i tagli boschivi nella Foresta demaniale del Marganai in quanto mai autorizzati sotto il profilo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.). Afferma che “non si tratta di un taglio colturale, il taglio ceduo è finalizzato a produrre legname: ebbene questo tipo di taglio deve essere autorizzato. Non solo nel Marganai: ovunque”.   Su segnalazione del Soprintendente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari ha aperto un procedimento penale. La giurisprudenza penale è chiara nel ritenere necessaria l’autorizzazione paesaggistica per tutti gli interventi che non rientrino nella nozione di “taglio colturale”. Recentemente la sentenza Cass. pen., Sez. III, 13 gennaio 2015, n. 962 ha ricordato che soltanto il taglio colturale per il miglioramento del bosco, rientrando nella previsione di cui all’art. 149 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. (attività agro-silvo-pastorali), non necessita di preventiva autorizzazione paesaggistica.[1]  Il taglio del bosco e la successiva aratura del terreno comportano la commissione del reato di cui all’art. 181 del decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i. (Codice dei beni culturali e del paesaggio);

bosco in passato governato a ceduo

bosco in passato governato a ceduo

* l’E.F.S. dice che non è vero che “si taglia solo per produrre pellet”.   E chi l’ha detto? Vero è che, curiosamente, proprio a Domusnovas, dove il sindaco insiste in ogni modo per proseguire e ampliare i tagli boschivi, è in progetto una fabbrica di pellet. Ovviamente è una coincidenza.

Insomma, un po’ di conti non tornano.

Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

 

_____________________________________________

[1] E’ giurisprudenza ormai costante: vds. Cass. pen., Sez. III, 29 settembre 2011, n. 35308Cass. pen., Sez. III, 13 maggio 2009, n. 20138; Cass. pen., Sez. III, 25 gennaio 2007 n. 2864; Cass. pen., Sez. III, 11 giugno 2004, n. 35689.

 

L'Unione Sarda, 5 novembre 2015, inchiesta penale

 

Sardegna, versanti boscosi

Sardegna, versanti boscosi

(foto F.A., S.D., archivio GrIG)



Viewing all articles
Browse latest Browse all 3681

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>