E’ stato pubblicato nei giorni scorsi il Rapporto sulla qualità dell’aria 2014 in Sardegna.
Il Rapporto è stato predisposto con il supporto tecnico dell’A.R.P.A.S. e analizza la qualità dell’aria nel territorio della Sardegna suddivisa per aree omogenee, sulla base dei dati provenienti dalla rete di monitoraggio regionale nel rispetto del decreto legislativo n. 155/2010.
Situazione con luci e varie ombre.
A Cagliari sono stati superati per ben 40 volte i limiti dei valori per la tutela della salute di polveri sottili PM10, a fronte dei 35 superamenti consentiti dalla legge.
A Sarroch sono stati superati ben 27 volte in una stazione di rilevamento e ben 35 volte in altra stazione di rilevamento il limiti massimi relativi alla normativa sull’Ozono, con superamento della soglia di informazione alla popolazione e del valore obiettivo.
A Portoscuso sono stati superati per ben 49 volte i limiti dei valori per la tutela della salute di polveri sottili PM10, a fronte dei 35 superamenti consentiti dalla legge, mentre è critica la situazione concernente l’anidride solforosa.
A San Gavino sono stati superati per ben 66 volte i limiti dei valori per la tutela della salute di polveri sottili PM10, a fronte dei 35 superamenti consentiti dalla legge.
Ombre, quelle registrate nel Rappotto, persistenti negli anni.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
qui il Rapporto sulla qualità dell’aria 2014 in Sardegna.
(foto da mailing list ambientalista, S.D., archivio GrIG)
