
No, non si tratta di una ritardataria festa di Halloween.
E’ una protesta degli abitanti di Tonni, piccolo borgo medievale nella Montagnola Senese, in Comune di Sovicille.
La strada comunale di accesso, attraverso un bosco, è tanto suggestiva quanto disseminata di rifiuti e di siringhe.
Purtroppo, infatti, sembra che il consumo di sostanze stupefacenti l’abbia fatta diventare quasi un hard discount della droga.
Ricevuta una segnalazione da residenti, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto (16 settembre 2019) lo svolgimento della necessaria bonifica ambientale (in tutti i sensi…), coinvolgendo il Comune di Sovicille, i Carabinieri Forestale e informando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siena.

Infatti, l’abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati dall’art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni: il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati.
Il bosco di Tonni è tutelato con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.), mentre la Montagnola Senese è un sito di importanza comunitaria (direttiva n. 92/43/CEE sulla salvaguardia degli habitat naturali e semi-naturali, la fauna e la flora).
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che in tempi brevi finalmente il bosco di Tonni possa riacquistare il suo originario aspetto e gli abitanti un po’ di serenità.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)