
Un anno fa, nell’Ottobre 2018 il Gruppo intergovernativo mondiale per la valutazione degli impatti dei cambiamenti climatici (IPCC), ha pubblicato un importante rapporto, stimando che, per evitare il catastrofico riscaldamento globale, dobbiamo evitare di superare la temperatura di oltre 1,5°C.
Perché ciò non accada, le emissioni di gas serra globali, devono essere dimezzate, rispetto al 2010, entro il 2030.
Questo implica che gli Stati, i governi a qualunque livello, debbano agire il più rapidamente possibile, adottando le misure necessarie per ridurre le emissioni nel più breve tempo possibile.

Occorre che tutti prendano coscienza dei danni che il cambiamento climatico può arrecare all’umanità.
Occorre che ognuno di noi si impegni per una conversione ecologica, di contrasto all’attuale sistema, una vera rivoluzione culturale.
IL GrIG, che ha come finalità la tutela dell’ambiente, della vita umana e degli “altri animali”, impegnato quotidianamente da oltre vent’anni per la sua difesa attraverso gli strumenti giuridici, ritiene che in questo momento sia estremamente importante unire tutte le forze ambientaliste.
Nel condividere le richieste del movimento Friday for Future e di Greta Thunberg, invita i soci e i simpatizzanti GrIG a partecipare alle manifestazioni del 27 settembre 2019, a diffondere il dibattito e la conoscenza dei rischi del cambiamento climatico, portando la propria testimonianza in qualunque ambito, di lavoro, studio, sociale, ricreativo.
NON POSSIAMO PIU’ ATTENDERE, NON POSSIAMO PIU’ TACERE!
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(foto da http://www.meteoweb.eu, da mailing list ambientalista)