
La Cala del Gesso è una delle più belle e suggestive insenature dell’Argentario, una preziosa perla ambientale del Mediterraneo.
Eppure, incredibilmente, incombe su di essa uno scarico incontrollato di rifiuti di vario genere, che sembra proseguire da tempo.
Ricevuta una segnalazione da residenti, l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico onlus ha chiesto (13 settembre 2019) lo svolgimento della necessaria bonifica ambientale, coinvolgendo il Comune di Monte Argentario, i Carabinieri Forestale e informando la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto.
Infatti, l’abbandono ed il deposito incontrollato di rifiuti sul suolo, nel suolo, nelle acque superficiali e sotterranee sono vietati dall’art. 192 del decreto legislativo n. 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni: il sindaco competente dispone con ordinanza a carico del trasgressore in solido con il proprietario e con il titolare di diritti reali o personali sull’area la rimozione dei rifiuti ed il ripristino ambientale. Trascorso infruttuosamente il termine assegnato, provvede d’ufficio l’amministrazione comunale in danno degli obbligati.
Cala del Gesso, come l’intero Argentario, è tutelata con vincolo paesaggistico (decreto legislativo n. 42/2004 e s.m.i.).
Il Gruppo d’Intervento Giuridico onlus auspica che in tempi brevi finalmente Cala del Gesso possa riacquistare il suo originario splendore.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

(foto per conto GrIG, archivio GrIG)