Un vento di Maestrale ha accompagnato una quarantina di intrepidi escursionisti sul sentiero naturalistico ed archeologico della Sella del Diavolo, nell’ambito della XIV Giornata nazionale del Trekking urbano, manifestazione alla quale aderiscono 62 città italiane fra cui Cagliari.
Sole e vento che han reso i colori della natura ancora più vivi.
Quest’anno, il tema comune del Trekking urbano è stato “A passo di trekking tra misteri e leggende” e quale luogo, così ricco di storia e di storie può vantarne più della Sella del Diavolo?
Infatti, la Sella del Diavolo è luogo di storia, natura e cultura di Cagliari e del Mediterraneo, con una ricchezza di aneddoti storici e leggende veramente invidiabile: la stessa denominazione ricorda la leggendaria battaglia fra angeli e demoni combattuta nel Golfo di Cagliari. Ma non possono esser dimenticati altri aneddoti storici come la prostituzione sacra, praticata presso il tempio pagano di Astarte/Venere Ericina, le vicende dell’assedio francese del 1793 con le vicissitudini di nobili e popolani, la frenetica corsa alle reliquie che pervase la Chiesa sarda nel ‘600 e coinvolse anche le spoglie del martire S. Elia, sepolte nel piccolo monastero della Sella del Diavolo, le leggende del crudele assassino Dais, trucidato dai suoi complici nella sottostante Grotta dei Colombi, o del povero Bernardo scova de forru, ragazzo caduto in una delle cisterne punico-romane mentre cercava frasche per preparare le “scopette da forno” che vendeva per strada.
Percorrere la Sella del Diavolo attraverso il sentiero naturalistico e archeologico è un’escursione attraverso la storia e la natura di uno dei luoghi più suggestivi della Sardegna e di tutto il Mediterraneo, ancora poco noto al grande pubblico.
Un autentico gioiello naturalistico e culturale che merita la più strenua salvaguardia e accorta valorizzazione.
I singoli, i gruppi, le scolaresche e le comitive che volessero svolgere l’escursione guidata possono in ogni caso sempre contattarci all’indirizzo di posta elettronica grigsardegna5@gmail.com.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus e Amici della Terra
(foto S.D., archivio GrIG)
