Ormai da qualche estate, il bellissimo, integro paesaggio agricolo costiero subito a nord della spiaggia di Sant’Elmo (Castiadas), è stato deturpato da un grande parcheggio privato (almeno 200 posti auto) realizzato sui terreni agricoli a circa 150 m dal mare, nel lato più vicino alla battigia.
In base quali disposizioni è stato realizzato?
Forse l’art. 17 della legge regionale n. 8/2015 (oggi modificato dall’art. 13 della legge regionale n. 11/2017).
Tuttavia, come possa non esser “irreversibile” la trasformazione prodotta da un parcheggio realizzato con spianatura e compattamento del suolo e con centinaia di auto che ogni giorno vi stazionano non è dato sapersi.
Senza considerare il carico antropico riversato in uno dei pochissimi tratti di litorale fino a poco tempo poco frequentato proprio per il non facile accesso.
Insomma, tutto il contrario di quella che viene definita “gestione sostenibile” di una zona costiera.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus
(foto J.I., archivio GrIG)
