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Channel: Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
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Bosa, un complesso di interventi per la difesa idrogeologica senza una procedura di valutazione d’impatto ambientale complessiva.

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Bosa, il Ponte Vecchio sul Fiume Temo e il centro storico

Ci sono i soldi, non si possono perdere e l’opera pubblica si deve fare a ogni costo.

Questo è il pensiero fisso di molti amministratori pubblici a tutti i livelli e spesso ci si cura ben poco del senso concreto dei lavori pubblici che si vanno ad avviare e dei relativi effetti su ambiente e sicurezza pubblica.

E i lavori di prossimo avvìo su parte delle sponde sulla destra idrografica del Fiume Temo, a Bosa, potrebbero proprio rientrare in questa consueta e piuttosto triste ipotesi.

Il progetto, datato 2008, non può subire interruzioni”, ha affermato nei giorni scorsi Antonio Piu, Assessore dei lavori pubblici della Regione autonoma della Sardegna, ai cittadini bosani in una riunione di Consiglio comunale aperta alla cittadinanza. Ci sono 10,5 milioni di euro da spendere e, soprattutto, “quest’opera è necessaria perché consentirà di mettere in sicurezza 3.306 residenti”.

Ma come fa a esserne sicuro?

Bosa e il basso corso del Fiume Temo

In realtà, è stata assoggettata a procedura di verifica di assoggettabilità a valutazione d’impatto ambientale soltanto una parte degli interventi previsti (“Opere di Difesa Idraulica della Città di Bosa”, composto da opere di contenimento a destra e a sinistra idrografica del Temo, opere mobili, consolidamenti del terreno), procedura conclusa con prescrizioni, ma ritenendo superflua l’ulteriore procedura di valutazione d’impatto ambientale (V.I.A.) con deliberazione Giunta regionale n. 17/47 del 19 maggio 2022.

Il complesso degli interventi è molto più ampio e sostanzialmente è un progetto unico, da centinaia di milioni di euro di investimenti complessivi, che per norma comunitaria e nazionale, nonché per giurisprudenza costante (es. Cons. Stato, Sez. IV, 9 gennaio 2014, n. 36), dev’essere assoggettato a un’unica procedura, considerando gli impatti cumulativi sull’ambiente e sulla città di Bosa che si vorrebbe difendere.  

Bosa, corsi d’acqua “tombati” (in rosso)

Ma poi è il Fiume Temo il principale fattore di pericolo per Bosa?

In realtà, l’ultima esondazione avvenne il 22 novembre 1976 (vds. Piano di gestione del rischio alluvioni: il Fiume Temo, R.A.S. – Autorità di Bacino, 2016), mentre ormai sistematicamente provocano allagamenti del centro urbano i numerosi corsi d’acqua tombati negli anni: Rio Terridi, Cibudditta, Via Parpaglia – Via Pischedda, Su Codolanu, Rio S’Aladerru, Sa Cabula, tutti ben individuati nel Repertorio dei Canali tombati (R.A.S. – Autorità di Bacino, 2021).

La realizzazione di muri di contenimento sugli argini del Temo potrebbe costituire un ulteriore ostacolo al naturale deflusso delle acque dei corsi d’acqua verso il Fiume Temo?

E’ stato valutato?

Si ignora.

Di sicuro non c’è un procedimento di V.I.A. che abbia esaminato il problema.

L’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), raccogliendo preoccupatissime segnalazioni di residenti, ha, quindi, inviato (24 febbraio 2025) una specifica istanza di accesso civico, informazioni ambientali, adozione degli opportuni provvedimenti richiedendo lo svolgimento di un procedimento di V.I.A. sul progetto unico di salvaguardia idrogeologica a protezione della città di Bosa.

Coinvolti i Ministeri della Cultura e dell’Ambiente e Sicurezza Energetica, la Regione autonoma della Sardegna, il Comune di Bosa, la Soprintendenza cagliaritana per Architettura, Belle Arti e Paesaggio, informata la Commissione Europea ai fini della verifica del rispetto della normativa comunitaria in materia di V.I.A.

I soldi pubblici – soprattutto quando sono in ballo cifre ingenti – si devono spendere bene, avendo ben chiaro il quadro della situazione e, soprattutto, avendo accuratamente valutato gli effetti diretti e indiretti su ambiente e contesti urbani, perché la qualità della vita sia migliorata.

Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)

Bosa, Torre del Castello dei Malaspina

(foto S.D., archivio GrIG)


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