Vedono qualcosa che ricorda un Lupo e gridano “al Lupo!”.
E’ accaduto recentemente a Genova, in Via Merano, a Sestri Ponente (17 gennaio 2025) e si parla di invasione di Lupi.
Poi, nella più semplice realtà, si tratta di esemplari di Cane lupo cecoslovacco lasciati liberi, magari da qualche buontempone.
Il Lupo (Canis lupus), quello vero, non c’entra nulla.
Fugge l’uomo e non va a fare shopping in centro.
Il sito web Fototrappolaggio Liguria prova a buttar giù una piccola guida per i prossimi avvistatori. La riportiamo di seguito, per evitare allarmismi insensati.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
Differenze morfologiche tra il Lupo appenninico (Canis lupus italicus) e il Cane lupo cecoslovacco (Canis lupus familiaris).
Gli avvistamenti di presunti lupi in Italia, soprattutto in aree antropizzate, sono spesso oggetto di confusione con esemplari di cane lupo cecoslovacco (CLC), una razza canina che presenta caratteristiche morfologiche simili al lupo. Questo equivoco può generare allarmismi e notizie infondate, rendendo necessaria una corretta informazione per distinguere i due animali. Di seguito vi riportiamo le principali differenze fenotipiche tra il lupo appenninico e il cane lupo cecoslovacco:
1. Dimensioni corporee
– Lupo appenninico: Il peso medio varia tra i 25 e i 35 kg, con le femmine generalmente più piccole rispetto ai maschi.
– Cane lupo cecoslovacco: Dimensioni generalmente maggiori, con maschi che possono raggiungere un peso di 40-45 kg.
2. Colorazione del mantello
– Lupo appenninico: Il mantello presenta tonalità grigio-beige con sfumature crema sulle regioni ventrali. Una fascia più scura è visibile lungo il dorso e la coda, che termina con una punta nera. Nei mesi estivi, il pelo può assumere riflessi rossicci.
– Cane lupo cecoslovacco: Il colore varia dal giallo-grigio al grigio-argento. È caratteristico un manto chiaro sulla parte inferiore del collo e del petto, con una banda chiara a livello della scapola.
3. Conformazione delle orecchie
– Lupo appenninico: Le orecchie sono corte e arrotondate.
– Cane lupo cecoslovacco: Orecchie più lunghe e appuntite rispetto al lupo.
4. Lunghezza e portamento della coda
– Lupo appenninico: La coda è corta, non supera un terzo della lunghezza totale del corpo (circa 35 cm) e termina con una punta nera. È portata generalmente dritta, mai arricciata.
– Cane lupo cecoslovacco: La coda è più lunga e, quando portata alta, tende ad assumere una forma a falcetto.
5. Mascherina facciale
– Lupo appenninico: La mascherina bianca si estende sui lati del muso e sulle guance, ma è poco estesa sotto il collo e presenta contorni sfumati.
– Cane lupo cecoslovacco: La mascherina è più ampia e con contorni netti e ben definiti.
6. Colorazione delle zampe
– Lupo appenninico: È presente una banda scura sugli arti anteriori.
– Cane lupo cecoslovacco: La banda scura è generalmente assente; gli arti anteriori appaiono uniformemente chiari.
da Liguria Oggi, 17 gennaio 2025
Genova, coppia di Lupi in via Merano a Sestri, sospetti di uno scherzo.
Genova – Una coppia di “lupi” avvistata e filmata da un automobilista in via Merano, a Sestri Ponente, all’altezza del supermercato Coop. Un “avvistamento” che sta infiammando i social e che, nel contempo, rafforza i sospetti che ci sia qualche buontempone in vena di scherzi che porta i propri cani lupo cecoslovacchi, spesso scambiati per lupi, a fare passeggiate nei luoghi più improbabili al solo scopo di suscitare clamore.
Troppi gli avvistamenti in zone ben lontane da boschi e montagne ed anche volendo pensare a giovani esemplari in dispersione, che cercano di stare ben lontani dai branchi per non finire uccisi, è difficile pensare a lupi veri che passeggiano nella Pineta di Arenzano, a Quinto nelle strade vicino al mare o, appunto, in via Merano, trafficatissima via di Sestri Ponente e certamente non il luogo dove ci si aspetterebbe di incontrare un lupo.
Non sarebbe infatti il primo caso in cui la presenza di lupi viene poi smascherata per quello che è realmente, ovvero cani lupo cecoslovacchi lasciati liberi e non tenuti al guinzaglio come prescrivono le normative. E’ successo al Righi diverse volte ed è successo a Quinto dove però è stato lo stesso proprietario a farsi vivo e a smentire gli avvistamenti sempre più numerosi nella zona, frutto delle fake news diffuse spesso ad arte per cercare di spaventare le persone e indurle a credere alle ridicole “invasioni” di Lupi. Leggende metropolitane che si diffondono durante allegre bevute tra amici o, più facilmente, raccontate ad arte da chi vede nel lupo un “concorrente” nella caccia nei boschi e vorrebbe vederlo sparire, magari a colpi di fucile.
(foto Raniero Massoli Novelli, da Wikipedia, S.D., archivio GrIG)