Quando interessi personali, speculativi o elettorali che siano, inducono a mettere e tenere la testa sotto la sabbia non c’è altro da fare.
Mettere queste persone in condizioni di non nuocere, renderle irrilevanti.
Nel caso specifico, non votarle nemmeno all’elezione condominiale.
Gestire la res publica è una cosa seria, il contrasto ai cambiamenti climatici è una cosa seria, la nostra Terra è l’unica che abbiamo.
Fuori i farabutti dalla stanza dei bottoni.
Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG)
ADN – Kronos, 10 luglio 2022
Clima, Trump: “Se gli oceani si alzano avremo più case vista mare”.
L’ex presidente Usa parla ad Anchorage in occasione delle primarie dei Repubblicani.
L’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump torna a sminuire l’aggravarsi della crisi climatica. “Avremo un po’ più di proprietà sulla spiaggia, che non è la cosa peggiore del mondo”, ha detto nel corso di un comizio ad Anchorage, in Alaska, in occasione delle primarie dei Repubblicani. “Ho sentito che gli oceani si alzeranno nei prossimi 300 anni. Abbiamo problemi più grandi di così”, ha detto l’ex presidente. Negli Stati Uniti, le elezioni del Congresso sono previste per novembre.
Trump ha anche lasciato intendere che vorrebbe ricandidarsi alle elezioni presidenziali del 2024: “Reclameremo la nostra magnifica Casa Bianca”, ha annunciato e ha ripetuto di essere stato privato della sua vittoria nelle elezioni del 2020 solo grazie alle frodi elettorali.
(foto da Balcani e Caucaso, da mailing list ambientaliste)