
Le Associazioni Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), Comitato Civico Feudo Bosco Vandra e Primaurora il giorno 13 Marzo 2022 hanno posto a dimora i primi alberelli per la riqualificazione e tutela del Bosco Vandra con l’aiuto dei bambini e cittadini.
Il Bosco Vandra, sito nel Comune di Rocca d’Evandro (CE), rappresenta un corridoio ecologico importantissimo per tante specie animali quali: volpi, caprioli, cinghiali, istrici, tassi, poiane, falchi ecc. grazie alla sua posizione consente alla fauna di spostarsi in tutta sicurezza grazie alla folta vegetazione verso sud – ovest dove si trovano i fiumi Liri e Gari.
La flora racchiude essenze uniche come le fragoline di bosco, sorbi, corbezzoli, more, biancospino ecc.
Il Bosco Vandra affonda le sue radici a partire dall’epoca Etrusca, Romana, fino al Medioevo per estendersi poi al periodo del Brigantaggio (rifugio sicuro e inespugnabile per molti Briganti) e al secondo conflitto Mondiale durante il quale fu bersaglio di diverse attività belliche vista la vicinanza con la linea Gustav e alla città di Cassino (FR).
I Romani risalivano dal mare il fiume Garigliano per approvvigionarsi di viveri, olio di oliva, vino, frutti, cereali e legno di quercia, prelevato dal Bosco Vandra per riparare o costruire imbarcazioni.
Pertanto le attività poste in essere per il Bosco Vandra sono l’inizio per ampliare ed estendere la tutela di un bene unico nel suo genere ricco di storia, tradizioni, di fauna, flora ove ogni cittadino può ritrovare ristoro e serenità grazie alla maestosità di un paesaggio boschivo straordinario.
In questi anni sono state numerose le azioni portate avanti dal GrIG per difendere l’integrità del Bosco Vandra, più volte minacciata da iniziative di antropizzazione e da degrado ambientale.
Nelle prossime settimane partirà un progetto per le scuole dove verranno illustrate le peculiarità ambientali del Bosco Vandra e l’importanza della sua tutela.
Gruppo d’Intervento Giuridico odv – Campania

(foto Raniero Massoli Novelli, L.M., archivio GrIG)