
Emblematico episodio di avidità e cialtronaggine illecita ai danni dell’ambiente e dei beni demaniali quello accertato dai Carabinieri e posto sotto sequestro dalla Magistratura sassarese sul litorale di Stintino.
Un imprenditore turistico, titolare di concessione demaniale marittima sulla spiaggia del Gabbiano, contigua alla spiaggia della Pelosa, ha pensato bene di inventarsi un po’ di spazio in più dove sistemare ombrelloni e sdraio da affittare a caro prezzo effettuando un ripascimento con sabbia di ignota provenienza e accertata incompatibilità senza alcuna autorizzazione.
Oltre alle sanzioni penali e amministrative del caso, nonché il ripristino ambientale, la decadenza immediata dalla concessione demaniale marittima dovrebbe essere d’obbligo.
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

da La Nuova Sardegna, 23 maggio 2020
Deturpamento di bellezze naturali l’accusa per il concessionario di uno stabilimento balneare.
STINTINO. I carabinieri della stazione di Stintino e della compagnia di Porto Torres hanno messo i sigilli a un tratto di arenile accanto alla spiaggia della Pelosa e in concessione a uno stabilimento privato. Il titolare – un imprenditore di 43 anni di Porto Torres – è stato denunciato per il reato di deturpamento di bellezze naturali.
Secondo quanto accertato dai carabinieri, nella giornata di ieri 22 maggio nel tratto di arenile sono stati eseguiti lavori con l’impiego di mezzi meccanici per una operazione di ripascimento e il conferimento di nuova sabbia (con tipologia non compatibile) e in assenza delle relative autorizzazioni della Tutela del paesaggio e del Demanio. Sono in corso le indagini per accertare eventuali ulteriori responsabilità e il coinvolgimento di altre persone.

da L’Unione Sarda, 23 maggio 2020
SOTTO SEQUESTRO. Stintino, sigilli allo stabilimento balneare Il Gabbiano.
Con mezzi meccanici era stata cosparsa la sabbia prelevata da altri lidi per estendere il tratto di sabbia. (Mariangela Pala)
Sigilli allo stabilimento balneare Il Gabbiano, lungo la spiaggia La Pelosa a Stintino.
I carabinieri della stazione locale hanno messo sotto sequestro un’area di 256 metri quadri nel litorale il Gabbiano, a causa di un ripascimento abusivo del tratto sabbioso realizzato allo scopo di ampliare l’area destinata al posizionamento di ombrelloni e sdraio.
Con mezzi meccanici era stata cosparsa la sabbia prelevata da altri lidi per estendere il tratto di sabbia. Denunciato all’Autorità giudiziaria il titolare, originario di Porto Torres, amministratore della società che gestisce il complesso di Roccaruja con ristorante, albergo e stabilimento Il Gabbiano..
E’ accusato di modifica dello stato dei luoghi sottoposti a tutela e deturpamento di bellezze naturali.
Sono in corso le indagini dei carabinieri della stazione di Stintino in collaborazione con i colleghi della compagnia di Porto Torres per individuare la provenienza del materiale sabbioso.
Ripascimento abusivo lungo La Pelosa: “Pronti a revocare la concessione”. Le parole del sindaco di Stintino, Antonio Diana.

(foto da La Nuova Sardegna, S.D., archivio GrIG)