
pesce morto
Ennesima morìa di pesci a Cagliari, questa volta sul litorale di Su Siccu.
Provengono dal Canale di Terramaini, al pari di vari canali di Molentargius teatro negli ultimi anni di devastanti morìe di fauna ittica nei periodi caldi determinate da mancanza di ossigeno e presenza di detriti portati dalle recenti piogge.
Fenomeno naturale solo in parte, perché scarichi illeciti e scarsa manutenzione moltiplicano le cause di morte.
A quando seri controlli ambientali?
Gruppo d’Intervento Giuridico onlus

Cagliari, Canale di Terramaini, morìa di pesci (25 luglio 2012)
A.N.S.A., 6 agosto 2018
Manca ossigeno,moria di pesci a Su Siccu. Su banco imputati gran caldo e nubifragio a Cagliari.
CAGLIARI, 6 AGO – Centinaia di pesci tra le barche al porticciolo di Su Siccu. A galla, però, e morti. È lo scenario che i frequentatori delle banchine e della passeggiata possono osservare da alcuni giorni a questa parte, compreso un odore fetido e nauseante. Un fenomeno che si ripete: gli animali muoiono per mancanza di ossigeno. Decisivi, dicono gli esperti e gli ambientalisti, tre fattori: la presenza, a poche decine di metri, del canale di Terramaini, il nubifragio di sabato su Cagliari e hinterland e il gran caldo.
“Partiamo da una situazione molto difficile legata alla diminuzione di ossigeno in acqua a causa della alte temperature delle ultime settimane – spiega Stefano Deliperi del Gruppo d’intervento giuridico – Poi le forti precipitazioni hanno fatto il resto, con il canale che ha trascinato con sè un’enorme quantità di detriti che hanno reso l’acqua più torbida e fatto ulteriormente diminuire la quantità di ossigeno”.
Anche questa volta una strage di pesci inevitabile. “Un fenomeno naturale, non si può fare nulla. O meglio – sottolinea Deliperi – qualcosa si può sempre fare: ad esempio verificare se lungo Terramaini ci sono degli scarichi abusivi”. Non è la prima volte che si assiste a una moria di pesci nel canale e nelle acque vicine. E il responsabile finora individuato è sempre stato lo stesso: carenza di ossigeno.

Cagliari, canale Molentargius, morìa di pesci
(foto P.F., S.D., archivio GrIG)