Quantcast
Channel: Gruppo d'Intervento Giuridico (GrIG)
Viewing all articles
Browse latest Browse all 3713

Se continuate così…

$
0
0
Teulada, complesso "Rocce Rosse" (residence + "seconde case")

Teulada, complesso “Rocce Rosse” (residence + “seconde case”)

La Commissione permanente “Governo del territorio, ambiente, infrastrutture, mobilità” del Consiglio regionale della Sardegna sta finendo di esaminare il noto  disegno di legge regionale “Disciplina generale per il governo del territorio”.[1]

L’abbiamo detto e documentato in tutti i modi, in tutte le salse e in tutte le sedi: incrementi volumetrici nelle aree di massima salvaguardia costiera sono incostituzionali.

Se continuate così, è altamente probabile che sbattiate contro un muro di leggi….

Nel mentre, curiosamente, l’Hotel Sporting di Porto Rotondo (Gruppo Molinas) viene ristrutturato e recupera una struttura nautica con 44 milioni di euro di investimenti, di cui ben 25 di fondi pubblici (20 Stato, 5 Regione autonoma della Sardegna), con buona pace di chi si straccia le vesti, perché “sulle coste non si può far nulla”.

Gruppo d’intervento Giuridico onlus

 

_________________

[1] qui i testi del disegno di legge regionale:

Sul sito web istituzionale del Consiglio regionale della Sardegna: http://consiglio.regione.sardegna.it/XVLegislatura/Disegni%20e%20proposte%20di%20legge/DL40

 

Badesi, cantiere edilizio in area dunale (marzo 2013)

Badesi, cantiere edilizio in area dunale (marzo 2013)

 

 da Sardinia Post, 31 luglio 2018

Urbanistica, ok agli incrementi volumetrici nei 300 metri dal mare.

Via libera definitivo dalla commissione Urbanistica agli incrementi volumetrici nella fascia dei 300 metri dal mare. L’articolo 29 (non più 31 a causa dello snellimento del testo ridotto da 113 a 90 articoli) del ddl Erriu “Governo del territorio” è passato con i soli voti della maggioranza, mentre l’opposizione si è astenuta. La norma parla di “piani finalizzati alla riconversione di strutture alberghiere ed extra alberghiere con azioni di miglioramento edilizio o infrastrutturale”. Gli incrementi sono ammessi “nella percentuale massima del 25% dei volumi esistenti, e in ogni caso fino a un massimo inderogabile di 1500 metri cubi”, sono destinati al miglioramento della qualità dell’offerta turistica anche con l’ampliamento delle superfici delle camere ma senza aumento di posti letto.

Per strutture dotate di meno di 100 posti letto, l’incremento del 25% può essere indirizzato verso la creazione di nuove camere, purché non si superi il massimo di 100 posti. I lavori della commissione che dovrebbe riunirsi nuovamente giovedì, con l’obiettivo di concludere la votazione, si sono fermati all’articolo 43 sugli interventi di grande interesse strategico che la maggioranza, in occasione di un precedente vertice, aveva deciso di stralciare. Ma i consiglieri Pierfranco Zanchetta (Upc) e Giuseppe Meloni (Pd) hanno chiesto un ulteriore approfondimento. Giovedì si ripartirà da qui.

 

Arzachena, Costa Smeralda, lavori suites Hotel Romazzino

Arzachena, Costa Smeralda, lavori suites Hotel Romazzino

2 agosto 2018

Urbanistica, progetti in deroga al Ppr: il centrosinistra dice ‘no’, ma si divide.

Nuovi malumori nel centrosinistra sulla nuova legge urbanistica, chiamata ‘Governo del territorio’: dopo l’accordo unanime di martedì sui premi volumetrici previsti all’articolo 29 per le strutture ricettive nella fascia dei trecento metri dal mare (gli incrementi sono ammessi fino a un massimo del 25 per cento e comunque non superiori a 1.500 metri cubi), la commissione del Consiglio regionale si è divisa sulla norma relativa ai cosiddetti “progetti ecosostenibili di grande interesse sociale ed economico”. Lo strappo porta la firma dei due esponenti galluresi del centrosinistra: Pierfranco Zanchetta (Upc) si è astenuto, mentre Giuseppe Meloni (Pd) ha abbandonato i lavori in segno di polemica per l’approfondimento chiesto e non arrivato.

La votazione si è chiusa con la decisione di stralciare l’articolo – il numero 43 – dalla legge: i progetti ecosostenibili verrebbero attuati in deroga al Piano paesaggistico regionale (Ppr) attraverso una trattativa che porterebbe avanti la Giunta, quindi la parte politica, sostenuta da un gruppo di tecnici. Con lo stralcio il centrosinistra ha scelto di assecondare la richiesta degli ambientalisti che da subito avevano osteggiato la norma perché considerano troppo discrezionale l’eventuale via libera a interventi urbanistici fuori dal Ppr. Leggi qui l’intervista di Sardinia Post all’architetto Sandro Roggio, uno dei più duri oppositori alla nuova legge.

I lavori della commissione, presieduta dal dem Antonio Solinas, riprenderanno martedì prossimo con la votazione dell’articolo sulla procedura per agevolare l’approvazione dei Piani
urbanistici comunali, uno degli obiettivi per il quale la nuova legge è stata varata dall’Esecutivo su proposta dell’assessore Cristiano Erriu. Poi l’organismo consiliare andrà avanti a oltranza in modo da approvare tutti i novanta articoli prima delle vacanze di Ferragosto. A settembre l’esame in Aula per il via libera definitivo, come aveva annunciato il presidente Francesco Pigliaru a finer luglio. In tutte le sedute della commissione l’opposizione di centrodestra sta votando contro, pur non esprimendo una posizione chiara sul governo del territorio.

 

Gallura, cantiere edile sulla costa

Gallura, cantiere edile sulla costa

26 luglio 2018

Porto Rotondo cambia look: 44 milioni di investimenti. La Regione ne mette 5.

Con 5 milioni di euro la Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Programmazione Raffaele Paci, cofinanzia il contratto di sviluppo nazionale approvasto dal Mise e proposto dalle società Marina di Porto Rotondo e Hotel Sporting. Previsti quattro interventi, con un investimento complessivo di 44 milioni di euro e la creazione di 54 nuovi posti di lavoro. L’Esecutivo ha firmato oggi l’accordo di programma a cui partecipa anche Invitalia, l’agenzia per lo sviluppo d’impresa. A Porto Rotondo, nel territorio di Olbia, sono previsti la riconversione in un nuovo resort di un vecchio capannone già esistente e dismesso in zona urbana B6 (completamento), la riqualificazione di un hotel già esistente e del porto turistico. Ad Arzachena, invece, si procederà alla riqualificazione di un albergo. “Si tratta di interventi di sviluppo turistico che rientrano nelle normative previste dal piano paesaggistico regionale in vigore”, si legge in una nota diffusa dalla Regione.

Sui 44 milioni totali di investimento, 25 sono di cofinanziamento pubblico, di cui 20 a carico del Ministero per lo Sviluppo Economico (Mise) e 5 a carico della Regione. “L’intervento, che oltre a creare 54 nuovi posti posti di lavoro avrà un’importante ricaduta sull’indotto, ha l’obiettivo di rafforzare l’offerta ricettiva e di servizi aggiuntivi, con un notevole impatto sull’intera filiera nel rispetto delle normative urbanistiche in vigore. Mise e Regione – spiega Paci – hanno deciso di promuovere e cofinanziare questo contratto di sviluppo perché lo considerano rilevante per il rafforzamento del tessuto produttivo ed economico: interveniamo su strutture esistenti per renderle più adeguate alle esigenze turistiche, tutelando l’ambiente e con l’obiettivo di allungare la stagione e incrementare il flusso dei visitatori, strategia indispensabile per fare del turismo un vero volano di sviluppo per tutta la Sardegna”.

Il finanziamento rientra nella collaborazione avviata a luglio 2017 fra il Centro regionale di programmazione (Crp) e Mise “per consentire il cofinanziamento regionale dei progetti che partecipano a procedure nazionali, ma che hanno rilevante e significativo impatto sulla competitività del sistema produttivo sardo – sottolineano ancora dalla Regione -. Il progetto è stato orientato sui programmi di finanziamento nazionale per consentire di intercettare somme importanti e, allo stesso tempo, non impegnare quantità elevate di finanziamenti regionali che possono così essere utilizzati per un numero più ampio di progetti. L’impegno al cofinanziamento consentirà anche alla Regione di avanzare nella spesa dell’attuale ciclo di programmazione dei fondi europei. Si tratta del terzo contratto di sviluppo finanziato dalla Giunta, dopo i primi due – destinatari Avio e Antica Fornace – che hanno riguardato il settore manifatturiero”. Paci conclude: “È un altro tassello della politica a sostegno delle imprese che questa Giunta ha messo in atto costantemente in questi anni. Abbiamo sempre detto che il lavoro lo fanno le imprese e che alla politica spetta il compito di creare le migliori condizioni possibili perché ciò possa avvenire. Con questo finanziamento consentiamo alle imprese ricettive di realizzare i loro progetti e creare nuova occupazione mettendo così in moto l’economia regionale”.

Alghero, Pischina Salida, Hotel Capo Caccia

Alghero, Pischina Salida, Hotel Capo Caccia

(foto per conto GrIG, S.D., archivio GrIG)


Viewing all articles
Browse latest Browse all 3713

Trending Articles



<script src="https://jsc.adskeeper.com/r/s/rssing.com.1596347.js" async> </script>